Con l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci, “Kyma Ambiente - Amiu” ha chiuso il bilancio 2019 con un utile pari a 106mila euro.
Un risultato che si innesta sull’azione di risanamento e ristrutturazione che il Comune di Taranto, socio unico della partecipata, ha avviato con l’approvazione del nuovo contratto di servizio e del nuovo piano industriale, due atti che riscrivono il futuro della società secondo il canone della transizione economica, ecologica ed energetica cui si ispira l’intera azione amministrativa.
Il CdA, comunque in scadenza da statuto per aver approvato tre bilanci consecutivi, si è quindi sciolto per le dimissioni unilaterali del consigliere Daniele D’Ambrosio. Una decisione maturata per il consigliere con la motivazione di riconsegnare nelle mani del socio unico l’azienda, affinché possano essere prese le più opportune decisioni rispetto alla gestione di un periodo delicato come quello attuale. La gestione ordinaria, come previsto dal Codice Civile, sarà ora affidata al Collegio Sindacale presieduto da Daniela Borraccino.
«Ringraziamo il presidente Carloalberto Giusti e tutto il CdA per il lavoro svolto in condizioni sempre sfidanti – il commento del primo cittadino Rinaldo Melucci –, le dimissioni ci pongono ora di fronte a una riflessione ponderata, che sarà mirata esclusivamente al bene dell’azienda e a elevare la qualità dei servizi ai cittadini. Il percorso di rinnovamento e rafforzamento della partecipata va avanti senza indugi».