“Cibo, territorio e sostenibilità”: questo il titolo del workshop organizzato dal Comune di Taranto nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile 2023 di ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile; l’evento, in cui si aprirà un confronto sulle nuove strategie e le politiche ambientali per “nutrire” le nostre città, si terrà, a partire dalle 10, lunedì 29 maggio nella biblioteca comunale “Pietro Acclavio” di Taranto.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del sindaco Rinaldo Melucci, dell’assessore comunale all’Ambiente Laura Di Santo, dell’assessore comunale allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli e dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia.
In seguito nella mattinata si svilupperanno due sessioni tematiche: la prima “Food policy e cittadinanza attiva: dalla politica preventiva alla politica della responsabilità" sarà moderata da Paolo Castronovi, presidente commissione consiliare Ambiente Comune di Taranto, mentre la seconda “Esperienze pilota e buone pratiche” dal consigliere comunale Giuseppe Fiusco; dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno con la Tavola rotonda finale sulle “Food policy nel territorio Tarantino” che, moderata dal consigliere comunale Michele Patano, vedrà la partecipazione dei produttori e degli allevatori, delle associazioni di categoria e di una rappresentanza dei consiglieri comunali di Taranto.
Annunciando l’evento l’assessore Di Santo ha spiegato che «in questo workshop, promosso da ASviS, affronteremo i temi dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 dell’Onu per promuovere nella nostra comunità un nuovo modello di consumo e di produzione sostenibile, partendo da un dato: l’anno scorso, il 28 luglio l’umanità aveva già consumato tutte le risorse che la Terra riesce a rigenerare in un anno! Dobbiamo sostenere un nuovo sistema basato su una maggiore efficienza delle risorse e dell'energia e su infrastrutture sostenibili, e che preveda la garanzia dell'accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell'ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti».