È stato il vicepresidente nazionale di Anci, l’onorevole Roberto Pella, a consegnare a Genova, nelle mani dell’assessore allo Sport dell’amministrazione Melucci Gianni Azzaro, il premio “Sports tourism” nell’ambito della terza edizione di “Aces International Video Awards”.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il nuovo presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Beniamino Quintieri, il vicepresidente del Coni Silvia Salis, il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli e il sindaco di Genova Marco Bucci, città insignita del titolo di “Capitale europea dello sport 2024”.
Questa competizione, riservata ai video che accompagnano proprio le candidature a capitale e città europea dello sport designate da Aces Italia e Aces Europe, individua i settori nei quali le produzioni si distinguono. Il video della candidatura di Taranto a “Città europea dello sport 2025” è risultato particolarmente efficace rispetto alla promozione della vocazione turistica del capoluogo ionico, declinata attraverso lo sport, spuntandola su 24 video provenienti da 10 nazioni e 3 continenti.
«Promuovere la pratica sportiva vuol dire anche promuovere i luoghi dove è possibile svolgerla – il commento dell’assessore Azzaro – significa lavorare sugli elementi di attrattività affinché la città sia oggetto delle scelte di sportivi professionisti, federazioni, organizzazioni internazionali o semplici appassionati. Questo premio rafforza le nostre aspettative verso la designazione di “Città europea dello sport 2025” e averlo ricevuto a Genova, nell’ambito della 40esima assemblea nazionale di Anci, qualifica ulteriormente il ruolo della nostra città nel network dei comuni impegnati nell’innovazione di settori tradizionali. Già con i Giochi del Mediterraneo del 2026 abbiamo realizzato un obiettivo: rigenerare il tessuto urbano della città attraverso le opportunità offerte da un grande evento. Con la candidatura a “Città europea dello sport 2025” e con tutte le attività a essa connesse, come questa che ci ha visti vittoriosi a Genova, stiamo lavorando alla narrazione di una Taranto a vocazione sportiva e turistica».