«L’attesa del fondamentale pronunciamento della Corte di Giustizia – fa sapere l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano, presente all’udienza di oggi a Lecce – non ci renderà meno attenti nel valutare anche altre iniziative di tutela, compresa la domanda di revoca dell’ordinanza cautelare che aveva sospeso l’efficacia dell’ordinanza sindacale. La lunga battaglia della nostra amministrazione a tutela della salute dei cittadini non si arresta e non arretra dinanzi a norme che, sebbene formalmente legittime, in realtà appaiono ancora fortemente ingiuste, in particolar modo il tentativo normativo posto in essere dal Governo di limitare i poteri del sindaco in materia di tutela della sanità pubblica, trincerandosi dietro la validità dell’Aia messa in discussione anche dalla stessa Commissione Europea. Ed è proprio qui che si giocherà la partita dinanzi ai giudici del Lussemburgo in merito alla mancata valutazione degli impatti sanitari in sede di autorizzazione, con particolare riferimento ad alcuni inquinanti tra cui il benzene, nonostante siano trascorsi ben 12 anni dal sequestro degli impianti, con enorme nocumento per la popolazione non solo dal punto di vista ambientale e sanitario, ma anche di immagine della città».