Descrizione
Una cerimonia di respiro internazionale, un palcoscenico di assoluta visibilità.
Bruxelles ha ospitato l’evento con il quale Aces Europe ha consegnato a Taranto la bandiera di “Città europea dello sport” 2025, titolo che distinguerà il capoluogo ionico per il prossimo anno e che “allenerà” la comunità a quanto accadrà nel 2026 con la ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
Il vicesindaco Gianni Azzaro, titolare anche della delega assessorile allo Sport, ha ricevuto dalle mani di Gian Francesco Lupattelli , Presidente di ACES Europe, il vessillo che sventolerà in altre 22 città disseminate sul territorio europeo, nodi di una rete di promozione della pratica sportiva che si sta espandendo in tutto il mondo.
«Quando decidemmo di candidare Taranto a questo titolo, a ottobre del 2022 – ha spiegato Azzaro – lo facemmo con una solida consapevolezza: la nostra città doveva investire nello sport come vettore di buone pratiche sociali, come motore di buona e nuova economia, come promozione della bellezza che per anni avevamo tenuto nascosta. La scelta di concorrere fu subito condivisa dal sindaco Rinaldo Melucci, che come me crede nelle potenzialità dello sport, il resto fu un’entusiasmante corsa tra dossier di candidatura, condivisione d’intenti con le principali realtà cittadine operanti nel settore, un gran lavoro di squadra con gli uffici, che ci ha portato fino a oggi. Da qui parte una nuova avventura, però, la più importante: realizzare per il 2025 un calendario di attività che sappia essere all’altezza di questo titolo e che, soprattutto, ci aiuti a far innalzare l’indice di sportività cittadino, che è l’obiettivo principale di Aces Europe, da noi pienamente condiviso».
Nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale lavorerà al programma del 2025, mutuando il modello di partecipazione che aveva reso vincente il dossier di candidatura. «Oggi, più che mai – ha concluso il vicesindaco – abbiamo bisogno delle forze genuine e positive della città, abbiamo bisogno delle idee e dei sogni di chi vive di sport, ma anche di chi lo pratica. Abbiamo bisogno anche delle istituzioni, che siamo certi saranno al nostro fianco. Su tutte, immagino avranno un ruolo fondamentale la Puglia, che tra l’altro è stata designata da Aces “Regione europea dello sport” 2026, ma anche la struttura commissariale dei Giochi del Mediterraneo: insieme, renderemo Taranto la “palestra” dove allenare i sogni di tanti giovani sportivi».
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Ultimo aggiornamento: 28 dicembre 2024, 16:13