Descrizione
In vista dell’imminente stagione turistica, la città non può permettersi di restare “isolata” dal punto di vista dei trasporti. Per l’Amministrazione comunale diventa quindi obbligatorio puntare sull’operatività di uno scalo aeroportuale ancora oggi frenato dalle opinabili scelte di Aeroporti di Puglia.
“La stagione turistica è ormai alle porte e più di un segnale lascia intuire che quest’anno Taranto sarà una delle mete pugliesi preferite dai vacanzieri. In vista di ciò che questa opportunità potrà assicurare in termini di ritorno economico, la nostra Amministrazione sta facendo il possibile per predisporre servizi e per pianificare attività capaci di garantire la migliore accoglienza a tutti coloro che sceglieranno di visitare la città.” Ad affermarlo è il sindaco Rinaldo Melucci che sottolinea come “l’impegno che si sta profondendo è massimo, ma non vorremmo che questo lavoro si rivelasse inutile per il solito motivo: la mancanza di un’adeguata rete di collegamenti. Riservandoci di esprimere il nostro parere sull’efficienza del trasporto ferroviario e temendo che da un momento all’altro vengano annunciati gli immancabili lavori di manutenzione in pieno agosto sulle direttrici che portano in città, non possiamo restare in silenzio di fronte alla forzata inoperatività dello scalo aeroportuale “Taranto-Grottaglie”. Dietro la promessa dei voli suborbitali e del progetto Spazioporto, questa struttura è stata messa in “stand-by” da Aeroporti di Puglia oscurando quello che più ci interessa: i voli di linea per passeggeri. In questo modo, non si sta facendo altro che frenare la possibilità di attivare un servizio di trasporto che potrebbe affermare, una volta per tutte, la tanto decantata strategicità di Taranto non solo a livello industriale, ma anche turistico.”
“Le numerose risorse di carattere storico, culturale e paesaggistico su cui possiamo contare – ha proseguito il primo cittadino- subiscono, purtroppo da anni, un mortificante svilimento di fronte al fatto che la città si rivela difficilmente raggiungibile per le enormi carenze di una rete di collegamenti degna di questo nome. L’esigenza di poter contare sull’aeroporto, ad esempio, si fa pressante a fronte del notevole flusso crocieristico (quest’anno sono previsti circa cinquanta approdi per 120mila passeggeri, molti dei quali arrivano e ripartono dalla città) che giustificherebbe l’attivazione di voli charter. Ma, poi, si pensi al calendario di eventi programmati e al successo che stanno facendo registrare iniziative come il “Taranto Grand Tour”, le visite agli Ipogei, che richiamano turisti da ogni parte d’Italia e non solo. Così come non va dimenticato lo sforzo che si sta producendo in termini di innovazione con la nascita delle tante “start-up” in connessione con i programmi “Horizon” e con tante università europee che ci fanno capire come a Taranto non ci sia solo il siderurgico."
“Lo abbiamo già detto in altre circostanze e lo ribadiamo con forza: Taranto ed i suoi abitanti sono stufi di sentirsi raccontare di come sarà bello… il domani, senza pensare a quello che (non) c’è oggi. Ed è per questo, conclude il sindaco Melucci, che stiamo pensando ad una raccolta di firme, che coinvolga persone, imprese, associazioni, stakeholder, per chiedere che anche nell’Aeroporto “Taranto-Grottaglie” vi sia l’attivazione dei voli di linea per passeggeri. Ben vengano i progetti che porteranno nello spazio creando un turismo per pochi, ma se si pensasse anche a chi è pronto ad accontentarsi di qualcosa di meno elitario e di più immediato non sarebbe male."
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024, 10:28