Descrizione
Nell’ambito del più vasto piano di riorganizzazione della mobilità cittadina, di ottimizzazione degli spazi urbani e di promozione di modalità di spostamento più razionali, che vedono nella Rete BRT il principale strumento che condurrà Taranto verso un futuro maggiormente sostenibile e interconnesso, l’Amministrazione Melucci prosegue le sue attività finalizzate nell’immediato all’individuazione di soluzioni capaci di aumentare la disponibilità di nuovi posti auto.
Proprio in quest’ottica, la Commissione comunale Attività Produttive, presieduta dal consigliere Vito Luigi Agrusti, ha avviato una procedura per verificare il numero esatto di passi carrabili presenti in città non in regola con i pagamenti. Attualmente, sono circa 300 gli stalli che potrebbero essere soggetti a procedimento di revoca, una circostanza che restituirebbe alla città altrettanti parcheggi.
Questa iniziativa, fortemente voluta dall'Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, è stata avviata dalla Commissione Attività Produttive con la collaborazione della DOGRE e della Polizia Municipale. Si tratta di una prima concreta risposta alle crescenti richieste di nuovi spazi per autovetture nell'area urbana, soprattutto da parte dei commercianti.
L'impegno dell'Amministrazione Melucci per risolvere il problema dei parcheggi nel centro cittadino è evidente e costante. Questa operazione mira non solo ad aumentare la disponibilità di posti auto, ma anche a garantire una gestione più equa e trasparente delle risorse urbane. La revoca dei passi carrabili non in regola rappresenta un passo importante verso un utilizzo più efficiente degli spazi pubblici, rispondendo così alle esigenze della comunità.
Con questa iniziativa, che vede coinvolti nella sua realizzazione tutti i componenti della Commissione Attività Produttive, l'Amministrazione comunale dimostra ancora una volta la sua attenzione nel migliorare la qualità della vita dei cittadini e nel supportare l'economia locale, non solo prestando ascolto e rispondendo alle istanze del territorio, ma anche stimolando l’utenza verso forme di mobilità sostenibile.
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Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2025, 17:26