POR PUGLIA 2014-2020 Asse VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali”, Azione 6.5 “Interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità terrestre e marina”, sub Azione 6.5.a “Azioni previste nei Prioritized Action Framwork (PAF) e nei piani di Gestione della Rete Natura 2000”

Progetto: “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale “Mar Piccolo” - Codice operazione A0605.36

Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2025, 17:46

Con la conclusione delle attività di rendicontazione, si è formalmente terminato il progetto “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale”, finanziato nell’ambito dell’Azione 6.5“Interventi per la tutela e la valorizzazione della biodiversità terrestre e marina” del programma POR PUGLIA 2014-2020. Il progetto ha contribuito ad approfondire le conoscenze della biodiversità che contraddistingue il Parco Naturale Regionale “Mar Piccolo”, sia nella sua componente terrestre che in quella marina.

Per quanto riguarda la biodiversità marina, il gruppo di lavoro del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell’Università Aldo Moro di Bari ha realizzato numerosi rilievi sul campo finalizzati ad arricchire il sistema delle conoscenze sia a livello di habitat che di specie. Di particolare rilievo sono stati i risultati delle attività monitoraggio dei fondi a rodoliti e delle praterie di Cymodocea nodosa. Le attività di rilievo delle specie ed associazioni biologiche di interesse conservazionistico, presenti nell’habitat 1150* del PNR Mar Piccolo, hanno messo in evidenza la presenza di un’altra specie di interesse conservazionistico, non segnalata per il bacino, Knipowitschia panizzae in associazione con gli esemplari di A. fasciatus ed i pesci ago. K. panizzae è riconosciuta come una specie di interesse comunitario e è soggetta a misure di conservazione speciali in virtù della Direttiva 92/43/CEE e della Convenzione di Berna. La sua conservazione rimane una priorità per garantire la biodiversità nei sistemi d'acqua dolce della regione. Infine oltre al monitoraggio dei cavallucci marini e pesci ago, sono state realizzate numerose indagini anche sulla spongofauna. Sono stati eseguiti transetti video, fotografie e stime della densità di popolazione di Geodia cydonium, Tethya citrina, Tethya meloni, Hymeniacidon perlevis, Paraleucilla magna.

Nella componente terrestre del Parco si è proceduto al monitoraggio degli habitat 6220*: Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea. Il gruppo di professionisti individuato ha realizzato sull’intero territorio del Parco 105 rilievi che hanno consentito il censimento di numerose orchidacee spontanee. Il monitoraggio dell’habitat 6220* eseguito in periodi differenti durante l’anno ha permesso di mettere in evidenza l’elevato dinamismo e la connessa biodiversità che caratterizza questi ambienti. Grazie ai rilievi autunnali, infatti è stato possibile censire una flora che solitamente viene scarsamente considerata, mentre i rilievi primaverili hanno permesso di mettere in evidenza tutte le caratteristiche floristico vegetazionali dell’area di studio.

Grazie alle risorse stanziate nel progetto si è proceduto al monitoraggio dell’avifauna che popola la Riserva Naturale Regionale “Palude la Vela”. Le attività sono state svolte dal 1/09/2022 al 9/12/2023 con uscite di campo effettuate prediligendo le prime ore del mattino per avere maggiore probabilità di contattare le specie target. Complessivamente sono state effettuate 300 ore di osservazione che portato a raccogliere 3505 dati sulle specie ornitiche. L’indagine ha portato alla creazione della checklist “focale” che conta ben 130 specie contattate.

 


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