Descrizione
Riguardo ai dati che emergono dall’ultima rilevazione del Sole 24Ore sulla “Qualità della vita”, per Taranto e la sua provincia ci sono due aspetti che vanno debitamente evidenziati a dimostrazione del proficuo lavoro che l’Amministrazione Melucci sta svolgendo nell’ambito del locale piano di rigenerazione sociale, economica, culturale ed ambientale. Il primo è quello relativo alle tre posizioni guadagnate rispetto ad un anno fa (si è passati dal 97esimo al 94esimo posto); il secondo, invece, testimonia che quello cristallizzato dall’inchiesta stilata dalla nota testata giornalistica economica è il quinto miglior risultato conseguito dal capoluogo ionico negli ultimi 28 anni.
Si tratta di una classifica che nel confermare il trend positivo già tracciato dalla precedente indagine svolta da Italia Oggi, che ha visto Taranto guadagnare due posizioni rispetto allo scorso anno, evidenzia una costante risalita delle posizioni da parte della città e del suo territorio in diversi settori. Ad esempio, recuperi si sono registrati nell’ambito di “Cultura e tempo libero” (87esimo posto). in quello di “Ambiente e servizi” (Taranto e provincia si attestano all’86esimo posto nonostante per la “raccolta differenziata” siano al 105esimo), o per gli indicatori “Ricchezza e consumi” e “Demografia, società e salute”, che vedono il nostro territorio attestarsi in entrambi i casi all’80esima postazione.
In particolare, da questi dati emerge come l’Amministrazione Melucci abbia fatto riprendere molte posizioni nelle aree deboli della cultura, della società e della demografia, così come una risalita deve segnalarsi per quanto riguarda la classifica legata alla crescita del PIL, dove siamo 23esimi in graduatoria, o alle “Imprese sociali” (siamo 34esimi) o alle “Diseguaglianze del reddito netto” (siamo 25esimi). Un maggiore impegno dovrà essere profuso per quanto concerne, invece, i settori “Giustizia e sicurezza” (dove occupiamo la 74 posizione) ed “Affari e lavoro” (siamo 104esimi) dove è stata riscontrata una leggera discesa in graduatoria. Risultati, questi ultimi, che comunque non offuscano la rilevanza dei continui passi avanti che il nostro territorio sta compiendo attraverso la programmazione e la realizzazione di grandi infrastrutture ed in vista degli appuntamenti sportivi internazionali che dovrà affrontare già a partire dai prossimi mesi grazie al titolo di “Città europea dello Sport” e ai “Giochi del Mediterraneo 2026”.
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Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2024, 17:42