Descrizione
“Desidero ringraziare il Governo ed in particolare il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per aver impresso l’accelerata decisiva per l’avvio delle attività del “Tecnopolo del Mediterraneo”. Con la nomina della “governance”, composta da profili di spicco del mondo scientifico e soprattutto da esponenti accademici del territorio ai quali si formulano gli auguri di buon lavoro, si può finalmente dare vita ad un progetto che non solo completerà l’offerta per la ricerca sul nostro territorio e amplierà le occasioni per la riconversione del nostro sistema di imprese, ma che potrà rappresentare una risposta concreta alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale della città di Taranto.”
È il commento del sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, alla notizia della formazione della struttura di controllo e gestione di quello che sarà un motore per l’innovazione ed una grandissima opportunità per il sistema economico locale. Il primo cittadino è stato messo al corrente del provvedimento di nomina proprio dal ministro Urso che ha ribadito la centralità di Taranto nell’ambito del programma nazionale per l’innovazione tecnologica e la transizione ambientale. Un’attenzione apprezzata dal sindaco Melucci che ha comunque chiesto al titolare del Dicastero delle Imprese e del Made in Italy di sollecitare ancora una volta i colleghi di Governo affinché venga convocato urgentemente il tavolo permanente del Contratto Istituzionale di Sviluppo (C.I.S.), altro strumento di programmazione finalizzato ad accelerare la realizzazione di progetti strategici, i cui lavori sono fermi ormai da troppo tempo.
“Auspico che il ministro Urso solleciti al più presto il Tavolo dedicato al Contratto -ha dichiarato il sindaco- per affrontare temi cruciali per il nostro territorio e nello specifico intendo la questione dell’area dell’ex Yard Belleli, dell’hub dell’eolico offshore, del piano per i fondi del JTF, della decarbonizzazione e di tutti quegli altri interventi e misure ritenuti cruciali per il processo di trasformazione del modello economico locale e che possono concorrere al futuro dell’ex ILVA e, nei fatti, al lancio pratico del Tecnopolo per il quale, come Amministrazione, siamo pronti a collaborare per la sua organizzazione, eventualmente anche con il supporto di nostre sedi; così come saremmo disponibili a condividere programmazione e risorse dell’ambito territoriale col Governo e lo stesso Tecnopolo.”
“Il nostro territorio non può attendere oltre -ha proseguito il sindaco-. Sempre più proiettato in una dimensione internazionale, si sta preparando ad affrontare sfide che misureranno il suo livello di efficienza a livello di programmazione, di organizzazione e di realizzazione di progetti. Ed è per questo che deve poter contare su strumenti capaci di fare la differenza. Come Amministrazione stiamo perseguendo il nostro obiettivo: portare avanti il processo di rigenerazione ambientale, economica, sociale e culturale della città ispirato dal piano locale di transizione giusta “Ecosistema Taranto”. Ed è in questo contesto che abbiamo candidato al JTF anche il progetto “IRIIS”, il nuovo Istituto di ricerca che, nel solco di quanto già sperimentato con i progetti CALLIOPE, MISTRAL e POLEIS, non si limiterà solo a fornire una risposta diretta alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale del territorio, a partire dalla filiera biomedica, ma avrà anche il compito di sintetizzare le conoscenze scientifiche acquisite sviluppando sia azioni di ricerca all’avanguardia, sia il trasferimento tecnologico in termini di incubazione di soluzioni industriali innovative. Credo che, come più volte sottolineato, una sinergia con il Tecnopolo e il mondo universitario pugliese sia possibile.”
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Ultimo aggiornamento: 1 febbraio 2025, 19:19