Realizzazione del "Centro Nautico", allo studio le modalità per l’allestimento del cantiere

Si è tenuto oggi un Tavolo Tecnico a Palazzo di Città per definire le modalità di accesso all’area dell’ex "Banchina Torpediniere", dove prenderanno il via i lavori per il "Centro Nautico" destinato alle gare dei "Giochi del Mediterraneo 2026".

Data :

15 gennaio 2025

Realizzazione del "Centro Nautico", allo studio le modalità per l’allestimento del cantiere
Municipium

Descrizione

Tenuto a Palazzo di Città il Tavolo Tecnico voluto dall’Amministrazione Melucci per stabilire le modalità di accesso e transito nell’area dell’ex "Banchina Torpediniere", la stessa in cui saranno effettuati i lavori per la realizzazione della struttura che ospiterà alcune gare dei prossimi "Giochi del Mediterraneo".

Individuare e fissare i criteri per l’individuazione delle modalità di accesso e transito nell’area in cui sarà allestito il cantiere dei lavori per la realizzazione del "Centro Nautico" che, con l’annesso campo di regata nel secondo seno del Mar Piccolo, ospiterà le gare di canoa, canottaggio, kayak e vela previste dai "XX Giochi del Mediterraneo 2026".

È stato uno dei principali temi trattati questa mattina nel corso del programmato Tavolo Tecnico tenuto a Palazzo di Città nell’ambito delle attività propedeutiche all’organizzazione della grande manifestazione sportiva internazionale che prenderà il via a Taranto nell’agosto del prossimo anno. Ad aver tracciato le prime linee operative sono stati, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, gli assessori Cosimo Ciraci (Lavori Pubblici e Risorsa Mare) ed Edmondo Ruggiero (Urbanistica), dirigenti della Struttura Commissariale dei Giochi ed alti ufficiali del Comando Interregionale Marittimo SUD, della Capitaneria di Porto, dell’Arsenale Marittimo Militare, di MARIGEMINIL e di MARIFARI.

Nel corso dell’incontro è emersa l’esigenza di definire gli aspetti necessari per consentire l’allestimento del cantiere del “Centro Nautico” in quella che è a tutti gli effetti una zona militare (l’ex Banchina Torpediniere) anche se una sua parte è stata ceduta in via provvisoria al Comune grazie alle sempre preziose disponibilità e collaborazione della Marina Militare. Con l’obiettivo di superare le comprensibili problematiche che andranno a comportare gli interventi previsti (oltre a consentire l’accesso ad operai e mezzi, si darà luogo a demolizioni, ricostruzioni, nuove realizzazioni e all’adeguamento dell’area esterna), le parti hanno ritenuto opportuno stabilire un cronoprogramma di ulteriori incontri, il primo dei quali sarà tenuto dopo la redazione del “Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica”. A tal proposito, va ricordato che il valore dell’opera sarà di 14 milioni e 635mila euro (secondo il quadro economico generale), mentre l’avvio del cantiere dovrebbe avvenire nel corso della prossima primavera.

Ultimo aggiornamento: 15 gennaio 2025, 14:51

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