Monumento al Marinaio

Il Monumento al Marinaio di Taranto, alto 7 metri, celebra i marinai italiani con due figure in bronzo che salutano le navi nel Canale Navigabile.

Monumento al Marinaio
Municipium

Descrizione

Situato nel Borgo Nuovo di Taranto, sul Corso Due Mari, il Monumento al Marinaio è una scultura in bronzo alta circa 7 metri, realizzata nel 1974 dallo scultore Vittorio Di Cobertaldo su commissione dell'ammiraglio Angelo Iachino.

L'opera raffigura due marinai nell'atto di salutare le imbarcazioni che attraversano il Canale Navigabile, collegando il Mar Grande con il Mar Piccolo. Questo gesto simboleggia il legame profondo tra la città e la Marina Militare Italiana, commemorando i marinai caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nella "Notte di Taranto" dell'11 novembre 1940.

Municipium

Servizi presenti nel luogo

Il monumento è accessibile al pubblico senza restrizioni e si integra armoniosamente con la storica ringhiera del Corso Due Mari, installata all'inizio del 1900, che presenta una stella a cinque punte e lo stemma della Marina dei Savoia.

Municipium

Modalità d'accesso

Il Monumento al Marinaio è sempre visitabile e accessibile gratuitamente. L'area è dotata di accessi per disabili e offre possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Per raggiungere il sito:

  • In auto: seguire le indicazioni per il centro di Taranto e dirigersi verso Corso Due Mari.

  • Mezzi pubblici: diverse linee di autobus urbani fermano nelle vicinanze del monumento.

La posizione centrale del monumento lo rende facilmente raggiungibile da vari punti della città.

Municipium

Indirizzo

Corso Due Mari, 74123 Taranto TA, Italia
Municipium

Punti di contatto

Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2024, 14:47

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot