L’Amministrazione comunale impegnata in prima linea per la realizzazione di un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale per il capoluogo ionico.

Non un giorno solo puramente celebrativo, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della natura e dell’ambiente nella nostra vita e sull’urgenza di adottare comportamenti in grado di proteggerli attraverso pratiche sostenibili. È quanto rappresenta la “Giornata nazionale dell’albero” l’evento che il 21 novembre di ogni anno punta al coinvolgimento dei cittadini nella tutela e nella cura del verde urbano.

Giovedì prossimo, a partire dalle 09.30, anche il Comune di Taranto, che, va ricordato, secondo il rapporto di “Ecosistema urbano” del 2023 è il più “verde” fra quelli pugliesi, parteciperà in qualità di patrocinatore alla manifestazione organizzata dall’Assessorato all’Ambiente congiuntamente ad “ARIF Puglia” presso il vivaio “Leggiadrezze”, in contrada “Citrezze”. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale saranno il sindaco Rinaldo Melucci e l’assessore Stefania Fornaro, per la Regione è prevista la presenza dell’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e del consigliere Massimiliano Stellato, mentre a rappresentare “Legambiente-Taranto” sarà il suo presidente, Lunetta Franco. A coordinare l’evento sarà il direttore generale dell’ARIF, Francesco Ferraro.

Protagoniste della giornata saranno alcune classi di Istituti scolastici del capoluogo ionico che prenderanno parte a dimostrazioni sul campo e a laboratori esperienziali con l’obiettivo di esaltare l’importanza della piantumazione di alberi nelle aree urbane. Combattere la crisi climatica e migliorare la qualità dell’ambiente nelle città sono temi che da anni vedono impegnata in prima linea l’Amministrazione Melucci, come è provato anche dall’attuazione dell’articolato progetto finalizzato alla riqualificazione e alla valorizzazione paesaggistica ed ambientale dei siti periferici cittadini. Il riferimento è a quello denominato “Green Belt” che vede fra i suoi interventi la forestazione del quartiere “Tamburi” (circa 4 milioni di euro l’investimento) ed il rimboschimento nel parco archeologico delle “Mura Greche” e nel quartiere Paolo VI. Il tutto in continuità con il piano di rigenerazione urbana delineato da “Ecosistema Taranto”, il programma che punta alla realizzazione di un futuro più sostenibile per la “città dei due mari”.