Descrizione
Approvare il Piano Comunale delle Coste non solo per promuovere la valorizzazione del settore turistico balneare, ma anche per tutelare e far ripartire una delle attività trainanti ed identitarie dell’economia locale: la mitilicoltura.
È uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci allo scopo di accelerare la transizione ecologica delle proprie coste a favore dello sviluppo sostenibile in armonia con la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. Un obiettivo per il cui raggiungimento il Comune ha pianificato un piano operativo che, strettamente collegato all’individuazione e alla mappatura degli specchi d’acqua che saranno successivamente oggetto di future concessioni, dovrà partire dal dissequestro del Primo Seno del Mar Piccolo, area in cui viene allevato il seme della “cozza tarantina” e che è risultata oggetto di un provvedimento giudiziario cautelare a seguito dell’occupazione arbitraria di numerose sue zone proprio per la realizzazione di impianti di mitilicoltura non autorizzati.
E partendo proprio dalla necessità di rimuovere queste installazioni abusive e dare quindi continuità all’iter di approvazione del Piano Comunale delle Coste, l’assessore alla Risorsa Mare, Cosimo Ciraci, ha approntato una delibera da sottoporre questa settimana al vaglio della Giunta allo scopo di incaricare gli uffici dell’Ente ad adottare gli atti necessari alla richiesta di dissequestro delle aree del Primo Seno del Mar Piccolo. Infatti, è di estrema importanza liberare queste ultime da ogni vincolo giudiziario sia per rimuovere gli impianti abusivi sia per poter avviare le procedure relative alle gare ad evidenza pubblica, le stesse che dovranno portare all’assegnazione degli specchi d’acqua necessari per lo svolgimento dell’attività di mitilicoltura.
L’iniziativa va ad inserirsi nel piano predisposto dall’Amministrazione Melucci che, sempre attenta alle esigenze di quello che è un comparto fondamentale per l’economia ionica, sta tentando di fronteggiare con tutti gli strumenti a sua disposizione la crisi che sta attanagliando i produttori del settore, come dimostrano l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente; il programma di sostegno economico reso possibile grazie alle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Puglia (che verrà altresì coinvolta per il reperimento delle risorse necessarie per lo smantellamento e lo smaltimento degli impianti abusivi) e a quelle derivanti dai fondi ex Ilva la cui destinazione spetta all'Amministrazione comunale; la richiesta dello "stato di calamità naturale"; le unificazioni delle concessioni demaniali ed il rilascio delle nuove; il Piano Comunale delle Coste con la perimetrazione delle aree da destinare alla mitilicoltura in Mar Piccolo; il Sea Hub per le infrastrutturazioni da destinare al comparto quali punti di sbarco ed ormeggio e aree da destinare alla filiera ed alla tracciabilità del prodotto; la riqualificazione ed adeguamento normativo del mercato ittico galleggiante.
Seguirà entro la fine del mese una nuova convocazione del Tavolo tecnico comunale permanente per aggiornare il comparto sullo stato dell'arte delle attività in essere.
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Ultimo aggiornamento: 10 febbraio 2025, 14:23