Descrizione
Dopo anni di degrado e abbandono, finalmente l'area nei pressi del rudere in Via Brigantini a Lama, che negli ultimi tempi era diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, ha visto l'avvio dei lavori di demolizione. Un intervento che segna l'inizio di un progetto di recupero, con l'obiettivo di restituire alla comunità uno spazio riqualificato e valorizzato, il tutto dopo un'attenta analisi tecnica effettuata nei mesi scorsi, quando è stato deciso che la struttura, definita come un "relitto stradale", non avrebbe dovuto più rappresentare un pericolo per la zona.
Le operazioni, che si sono svolte ieri alla presenza dell’assessore all'Ambiente Stefania Fornaro e del consigliere comunale Vittorio Mele, sono state eseguite dalla ditta Castelli Srl, incaricata della demolizione.
"Con l'avvio di questi lavori, il cui importo complessivo è pari a 7mila euro, compiamo un passo fondamentale verso la riqualificazione di un'area che era diventata simbolo di abbandono e pericolo. La nostra priorità è garantire decoro alla città e prevenire situazioni future di degrado - ha dichiarato l’assessore Stefania Fornaro -. Il nostro impegno proseguirà con l'installazione di videocamere di sorveglianza, affinché questo luogo non venga più utilizzato per abbandoni illeciti di rifiuti".
Una volta completata la rimozione del rudere, l'area sarà trasformata in un piccolo giardino pubblico, dove verranno piantati alberi e piante. I materiali edili rimossi verranno smaltiti dalla ditta incaricata, mentre i rifiuti rinvenuti nella zona saranno trasportati in una discarica specializzata, con il supporto di Kyma Ambiente.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha sottolineato: "Questa azione è solo una delle tante che stiamo realizzando per rendere la nostra città più sicura e vivibile. Il nostro impegno verso Taranto continua, con la ferma volontà di migliorare l'ambiente urbano e la qualità della vita dei nostri concittadini".
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2025, 12:57